Winter is a Jungle!

Era presente nelle passerelle della fashion week milanese, ogni rivista di moda ha almeno un articolo in cui è il protagonista indiscusso.
“Nel bene o nel male che se ne parli” è in questo caso ne parliamo e decisamente bene! Di cosa? Dell’animalier, ovviamente!
In voga fin dagli anni 50, le stampe della savana tornano ciclicamente nei nostri armadi. C’è chi lo ama, c’è chi lo odia, fatto per chi sa osare e non ha paura di catalizzare su di se l’attenzione.
Il primo pensiero corre alla stampa leopardata, la più diffusa e inflazionata, anche se bisognerebbe prestare grande attenzione a giraffe, tigri e zebre pronte a scattare nei nostri outfit urbani.
Per indossare queste stampe eccentriche occorrono alcune attenzioni per evitare il classico look “alla tata Francesca”
Regole generali per indossarlo al meglio
Numero 1
“uno alla volta per carità”
Un pezzo basta e avanza, state uscendo per una cena con il fidanzato, un aperitivo con le amiche, non per mimetizzarvi in un safari!
Numero 2
“una stampa e una soltanto”
Meglio evitare il mix di erbivori e carnivori e concentrarsi su un unico animale da indossare. No all’effetto patchwork, si a uno stile uniforme.
Consiglio sugli abiti meglio una fantasia più stilizzata e meno “fotografica”, più fine e di grande effetto.
Numero 3
“sceglietela nei capi che sono i vostri cavalli di battaglia”
Mi spiego meglio: avete gambe da urlo? Si a gonne e pantaloni di vari tessuti.
Il vostro punto di forza sono le spalle o un bel seno? Si a camicie con leggere scollature, cardigan lunghi e blazer possibilmente dal taglio classico
Numero 4
“vorrei, ma non me la sento”
Aprite il giornale, i siti di shopping ma pensate che sia troppo? No problem esistono stampe animalier tono su tono, fini, eleganti che ben si sposano con concetti più sobri.
Numero 5
“Si, si e ancora si a borse e scarpe e cinture”
Qualsiasi fantasia animalesca va bene, unico vincolo: che sia in cavallino di buona qualità! No alla pelle finta a poco prezzo, l’effetto sciatto è dietro l’angolo.
Con ciò non si intende spendere centinaia e centinaia di euro, ma meglio investire qualche soldino in più per ritrovarsi uno stivaletto, una pochette o una cintura a vita alta che vi accompagni nel tempo.
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